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Agrisole-Conad: in crescita (+10%) le quotazioni dell'uva da tavola italiana

G.d.O.

Secondo le rilevazioni di Italmercati e Bmti a causa del maltempo di fine primavera la produzione si è ridotta e i listini, in particolare delle varietà estive, ne stanno risentendo in particolare el. Impatto più soft per le varietà autunnali

Prosegue la raccolta dell'uva da tavola, una delle produzioni di punta della frutticoltura nazionale. Dalle quotazioni rilevate nell'ultimo periodo, emerge in media un aumento del prezzo del 10% rispetto allo scorso anno.

A rivelarlo sono Italmercati e Bmti, Italmercati è la rete di aziende cui partecipano anche i principali mercati all'ingrosso italiani mentre Borsa merci telematica italiana (Bmti) è il mercato telematico dei prodotti agricoli, energetici, agroalimentari e ittici.

«Le condizioni climatiche avverse del periodo tardo primaverile - si legge in una nota di Italmercati e Bmti - caratterizzato da piogge e grandinate, hanno determinato un calo della produzione, influenzando negativamente la dimensione degli acini e la morfologia dei grappoli. Questa situazione ha coinvolto soprattutto la produzione estiva e in particolare la varietà Vittoria, uva bianca da tavola il cui periodo di produzione va dal mese di giugno al mese di settembre».

Secondo le rilevazioni di Italmercati e Bmti l'uva bianca Italia è attualmente quotata 1,45 euro al chilo contro gli 1,33 dello scorso anno. L'uva bianca della varietà Pizzuttello è quotata 1,79 al chlo contro gli 1,64 di ottobre 2018. L'uva bianca senza semi ha spuntato un prezzo di 2,18 euro al chilo contro gli 2,10 di 12 mesi fa. Ad essersi particolarmente rivalutata è l'uva nera della varietà "fragola" attualmente quotata 2,71 euro (erano 2,21 lo scorso anno . Progressi più contenuti infine per l'uva nera Michele Palieri (1,45 euro oggi contro gli 1,33 di un anno fa) e infine l'uva rosata Red Globe che ha spuntato un prezzo di 1,33 euro al chlio contro gli 1,23 dello scorso anno.

«Anche le varietà autunnali - concludono Italmercati e Bmti - stanno avendo quotazioni leggermente più alte rispetto alle annate passate ma il bel tempo della seconda parte del periodo estivo ha portato ad un notevole miglioramento della qualità organolettica e soprattutto del contenuto zuccherino del prodotto. Non è l'uva dall'aspetto più bello degli ultimi anni ma sicuramente la più dolce».


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