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Identità Golose torna a Milano per portare la rivoluzione nelle cene gourmet

Silvia Marzialetti

Dal 28 al 30 gennaio. Nuovo format in cui icone del mondo dell'enogastronomia si alternano con ospiti televisivi e rappresentanti culturali

Il piatto simbolo dell'edizione di quest'anno (la diciottesima) sarà «Avocado, kiwi e coriandolo», creato da Carlo Cracco, insieme con Luca Sacchi; il leitmotiv portante lo slogan «Signore e signori, la rivoluzione è servita», portatore di un mood sempre più condiviso nel settore.

Dal 28 al 30 gennaio torna Identità Golose Milano, il Congresso internazionale di cucina, pasticceria mixology e servizio di sala più importante d'Italia e tra i più prestigiosi al mondo, fondato da Paolo Marchi e Claudio Ceroni.

L'edizione 2023 si preannuncia ricca di sorprese, in un format che vede personaggi di spicco del mondo dell'enogastronomia (tornano i grandi ospiti internazionali) alternarsi con ospiti televisivi e rappresentanti culturali, e tematiche più consolidate e tradizionali, affiancarsi a nuovi concept.

L'obiettivo è fornire nuovi spunti di riflessione e di confronto, perché l'esigenza di rinnovamento (rivoluzione, appunto) si fa sentire.

Alex Atala, chef patron del D.O.M. di San Paolo in Brasile, Albert Adrià dell'Enigma di Barcellona, Andoni Luis Aduriz, chef di Mugaritz a Errenteria (Spagna), Leonor e Laura Espinosa, rispettivamente chef patron di Leo a Bogotà e Best Female Chef World's 50 Best Restaurants 2022 e sommelier responsabile de La Sala de Laura, Paco Morales, dal Noor di Codoba, Ángel León di Aponiente, il Food Scientist statunitense Harold McGee, Faith Willinger con David Gelb e Brian McGinn, rispettivamente creator & executive producer e executive producer & director di Chef's Table su Netflix, Fatmata Binta, fondatrice della Fulani Kitchen Foundation in Ghana e vincitrice del Basque Culinary World Prize 2022: sono alcuni dei grandi ospiti che arriveranno a Milano portando le loro testimonianze e riflessioni da tutto il mondo, per offrire punti di vista che oltrepassino i confini nazionali.

Prevista anche la finale italiana di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023, il progetto internazionale creato dalla S.Pellegrino Young Chef Academy per scoprire e coltivare i talenti del futuro.

Dieci giovani talenti si cimenteranno nella preparazione del proprio signature dish, che sarà valutato da una giuria composta da cinque top chef italiani: Andrea Aprea, Donato Ascani, Giuseppe Iannotti, Viviana Varese, Jessica Rosval.

Alcuni tra i migliori bartender d'Italia, insieme a chef e pizzaioli, animeranno invece Identità Cocktail, la sezione in collaborazione con Bibite Sanpellegrino e Perrier dedicata alle nuove tendenze della mixology e al suo legame con il mondo della ristorazione.

Immancabili le esclusive cene dedicate. Quattro imperdibili appuntamenti con alcuni dei principali protagonisti della 18esima edizione, per proseguire a tavola riflessioni e dialogo sul tema della rivoluzione.


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