Imprese

Cavalieri del Lavoro, dal caffè ai surgelati agroalimentare protagonista al Quirinale

A.R.

Tutta la filiera rappresentata tra le eccellenze del made in Italy premiate dal presidente della Repubblica Mattarella

Mentre il fratello Riccardo conferma i contatti in corso, dalla Francia a Hong Kong, per l’ingresso nel Gruppo di nuovi partner finanziari, e pensa alla diversificazione del ricco business del caffè che ha reso famoso il nome Illy nel mondo legandolo indissolubilmente al “vero” made in Italy, oggi Andrea ha ricevuto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, insieme ad altri 24 colleghi imprenditori. Un gruppo in cui il settore agroalimentare ha un peso notevole, dalle materie prime come la frutta secca al prodotto finale (e volendo allungare la filiera financo all’utensileria da cucina).

Il “vero” made in Italy, si diceva, perché legato all’import e alla trasformazione di una materia prima proveniente dall’estero – come è ovvio nel caso del caffé – ma simbolo delle abitudini di vita e della tradizione italiane al pari della pasta. Andrea è presidente di Illycaffè – controllata del Gruppo Illy Spa –, azienda di famiglia leader mondiale nel segmento del caffè di alta qualità e fondatore dell'Università del Caffè. L'export copre il 65% del fatturato dell’azienda, che contra oltre 1.270 dipendenti ed è presente in 140 paesi con 236 punti monomarca e circa 100mila esercizi pubblici in cui viene servito il caffè Illy.

A rappresentare il settore c’era oggi anche Giovanni Fileni, presidente dell’omonimo gruppo da lui fondato come piccolo allevamento di polli e oggi primo produttore in Italia di carni bianche biologiche e terzo di carni avicole, con oltre 1.800 dipendenti. Presente nella grande distribuzione e nella ristorazione con 4 linee di prodotto, opera oggi con 280 allevamenti e una filiera di 6 stabilimenti. E ancora, l’industria di trasformazione dei semi di carruba in Sicilia, rappresentata da Giovanni Carlo Licitra, fondatore e amministratore unico di Lbg Sicilia che produce, trasforma e commercializza farina di semi di carruba, utilizzata in stabilizzanti per l'industria alimentare. Con una produzione di 3mila tonnellate l'anno realizzata nello stabilimento di Ragusa, Lgb Sicilia – che conta appena 31 dipendenti – esporta il 95% della produzione in oltre 80 paesi.

Infine, tra i nuovi Cavalieri legati al mondo dell’agroalimentare, Gloria Maria Rosaria Tenuta, presidente e amministratore delegato di Gias, fondata dal padre per lo stoccaggio di prodotti surgelati e oggi leader nella produzione orticola e di alimenti surgelati con 90 dipendenti fissi e 350 stagionali. Con 370 referenze e 14 linee di prodotto è presente sui mercati degli Stati Uniti, Europa, Giappone e Australia, dai quali ricava circa un terzo del fatturato. E Alberto Vacchi, presidente di Ima, azienda di famiglia leader nella progettazione e produzione di macchine per il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari. Con l'acquisizione di 5 società tedesche del packaging alimentare ha reso l'azienda – 1.700 brevetti, 88% di export, 41 stabilimenti nel mondo e 5.700 i dipendenti – secondo player mondiale del settore.

Come ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante una cerimonia resa festosa dalla presenza anche dei 25 “Alfieri del Lavoro” scelti tra i migliori studenti d’Italia, “l'economia italiana presenta buoni fondamentali, a cominciare da quelle risorse di cittadini e imprese rappresentate dal risparmio delle famiglie e dall'avanzo della bilancia commerciale. Siamo in grado di fronteggiare le difficoltà che abbiamo davanti. Possiamo crescere e raggiungere migliori livelli di giustizia sociale – ha aggiunto il presidente –. La diffusa consapevolezza del bene comune aumenta la fiducia e la sicurezza nella società. Le imprese lo sanno».


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