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di L.F.
L'escalation dei costi ha ridotto del 9% le vendite spingendo il settore ai livelli più bassi dal 2011. Le flessioni più accentuale in Italia e Portogallo. Al primo posto funghicidi e...
di L.F.
Le prime stime dell'Usda sulla campagna 2025-26 che parte a luglio: crescono i raccolti di mais in America e il grano Ue. Balzo record anche per la soia
di L.F.
L'obiettivo è tornare alle misure in vigore prima della guerra per tutelare settori esposti come cereali, semi oleosi e grassi animali. Nel 2024 import Ue a 12 miliardi
di G.d..O.
«L'Europa esporta vino e alcolici verso gli Usa per oltre 5 miliardi mentre ne importa per 318 milioni. In questo modo si rischia di innescare un'escalation "a perdere"»
di L.F.
L'International food policy research Institute formula due scenari in caso di ritorsioni.L'impatto maggiore per oleagionose, carni, latte e latticini e caffè
di L.F.
La Banca Mondiale "vede" un raffreddamento dei prezzi di oltre il 12% nel 2025 legato a surplus e rallentamento della domanda ma resta l'incognita delle tensioni commerciali
di R.A.
I dati di Unione Italiana Food confermano la leadership italiana con una crescita del 9,1% dei quantitativi. All'estero il 60% della produzione, Germania primo mercato
di L.F.
Nel paese la peggiore gelata degli ultimo trent'anni. Principale prodotto agricolo da esportazione con un fatturato da 2 miliardi. Atteso un rialzo dei listini internazionali
di S.Mar.
Salgono cereali e carni. In calo solo gli oli vegetali del 2,3 per cento, anche se l'index rimane superiore del 20,7% rispetto a un anno fa
di L.F.
Nei primi due mesi dell'anno +25% per i vini Ue. Bene anche oli e formaggi. Gli anticipi per timore di nuove barriere commerciali. Ma gli esportatori ora temono una caduta nei prossimi mesi
di L.F.
Secondo Tereos le superfici potrebbero ridursi del 9%. Prezzi a 541 euro a tonnellata, il 35% in meno dello scorso anno e il livello più basso dal 2022. Attesa ora una ripresa
di G.d.O.
Ultima quotazione in calo del 9% dopo una crescita del 60% da inizio agosto. Tra le cause dell'inversione di tendenza anche il rallentamento dell'influenza aviaria nella Ue
di R.A.
Aumentano gli acquisti di grano tenero, mais e riso, in calo frumento duro e orzo. L'export sale del 6% (+0,8% in valore) e migliora il deficit
di G.d.O.
Nonostante le stime di una crescita della produzione dello 0,6% le consegne calano dello 0,2% con flessioni di rilievo in Germania (-2,2%), Olanda (-1,8%), Francia (-0,9%)
di L.F.
L’International food policy research Institute formula due scenari in caso di ritorsioni.L’impatto maggiore per oleagionose, carni, latte e latticini e caffè
