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Rai2: va in onda «Frigo» 25 puntate tra piatti della memoria e ingredienti Dop

G.d.O.

Da questo pomeriggio la trasmissione realizzata in convenzione con il Mipaaft e condotta da Tinto (Nicola Prudente) che vedrà 25 Vip rievocare il proprio piatto della memoria che sarà riprodotto in trasmissione con ingredienti Dop

Prende il via oggi la nuova stagione di “Frigo” la trasmissione di Rai2 condotta da Tinto (Nicola Prudente, storica voce di Decanter di Radio 2 che ha condotto per anni insieme a Federico Quaranta), e dedicata ai cibi della memoria con una importante novità: grande spazio sarà dato ai prodotti Dop e Igp con il coinvolgimento diretto nelle 25 puntate della trasmissione di ben 110 consorzi di tutela di altrettanti marchi Ue made in Italy.

La trasmissione, che alla sua quarta stagione è passata da 10 a 25 puntate, andrà in onda oggi alle 16,30 (ma che avrà la sua naturale collocazione il sabato mattina alle 10,30 con replica la domenica alel 8,45) nasce da una convenzione stipulata dalla Rai con il ministero delle Politiche agricole, e vedrà per ognuna delle 25 puntate il coinvolgimento di un personaggio famoso dello sport, delle fiction o dello spettacolo in generale, che dovrà rievocare il proprio “piatto della memoria”.

Piatto che poi cercherà di replicare in trasmissione la chef Sara Di Palma con tanto di “esame” finale da parte del personaggio famoso.

Unica fondamentale avvertenza: le ricette dovranno utilizzare per quanto possibile ingredienti Dop e Igp made in Italy con particolare riferimento agli oli d'oliva vero e proprio giacimento nascosto del made in Italy agroalimentare. Infatti se un'operazione verità va effettuata a favore di tutto l'universo dei prodotti italiani Dop e Igp che nonostante i quasi 300 riconoscimenti Ue solo in minima parte sono conosciuti dal grande pubblico, ciò è ancora più vero per gli extravergine Dop e Igp che in molti casi i consumatori faticano anche a collocare geograficamente. Provate a chiedere chi sa dire dove si trovino Cartoceto o i Monti Iblei? giusto per citare due etichette di olio Dop italiane.

Non a caso nei giorni scorsi il presidente di Aicig (l'associazione che riunisce i consorzi Dop e Igp), Cesare Baldrighi ha definito la trasmissione Frigo: «un'importante azione di alfabetizzazione alimentare». «Gia in passato – ha aggiunto Baldrighi – abbiamo potuto verificare come tale progetto promuova in modo davvero innovativo i prodotti Dop e Igp del Paese valorizzando piccole e grandi eccellenze alimentari in particolare tra le nuove generazioni».

«Ritengo che questo programma – spiega il conduttore Nicola Prudente – soddisfi il significato più profondo del servizio pubblico. In particolare del servizio pubblico agroalimentare visto che attraverso la voce di personaggi riconoscibili e i loro “cibi della memoria” accompagniamo i telespettatori alla scoperta del patrimonio enogastronomico italiano e in particolare dei prodotti Dop e Igp. Uno spazio specifico sarà dedicato agli oli extravergini di oliva a denominazione d'origine soprattutto perché l'olio d'oliva rappresenta il prodotto simbolo della dieta mediterranea e riteniamo di grande importanza parlare di corretti stili di alimentazione in un'epoca nella quale persino in Italia, la patria della sana alimentazione, registriamo dati allarmanti sull'obesità infantile».


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